Dal prato al piatto: le erbe spontanee dei campi biologici di Ciasa dò Parè

È una mattina di primavera. Dopo la pioggia, i nostri campi biologici in Val di Fassa danno spettacolo. Una dopo l’altra, spuntano le erbe di campo che fanno più bello non solo il paesaggio, ma anche il menù contadino di Ciasa dò Parè.

Ho imparato a riconoscere le erbe spontanee commestibili da bambina, quando mia madre mi portava con sé nei prati e nei boschi. Si raccoglieva e si tornava a casa con quel tesoro di fiori, foglie, steli e radici, che in cucina aggiungevano sapore e carattere a tante preparazioni. Mia madre ci deliziava con le sue ricette, e curava i mali di stagione con le erbe, conoscendone a fondo le proprietà officinali. Così, mentre educava il nostro palato, ci trasmetteva anche il senso della montagna, della sua ricchezza fatta delle cose più piccole e semplici, come un’erba o un fiore di campo.

Usiamo le erbe dei nostri campi certificati biologici anche per aromatizzare i formaggi di latte crudo, e nella fermentazione naturale di frutta e verdura, quella buona, che coltiviamo nell’azienda agricola biologica di Ciasa do Paré. E poi ci sono le tisane: l’erboristeria è un mondo a sè, che ci lega alla natura e alle sue proprietà benefiche, tutte da scoprire.

Il tesoro della biodiversità di primavera

Foglie, corolle, boccioli, infiorescenze sono un alfabeto che ha mille storie da raccontare a chi è sensibile alla grazia della natura, un dono generoso che in Val di Fassa accogliamo ogni primavera con gratitudine e che ci piace condividere con i nostri ospiti.

In questi giorni abbiamo iniziato a raccogliere i boccioli di tarassaco.
Tra le prime piante a farsi vedere, il tarassaco fiorisce fino a fine maggio, coprendo il verde dei prati con la sua pennellata di giallo intenso. I boccioli li raccogliamo a mano con delicatezza e li conserviamo sottaceto nei vasetti. Amarognoli, ricchi di proprietà drenanti, diuretiche e digestive, i nostri “capperi di montagna” sono prodotti a tiratura limitata, buonissimi da soli o abbinati con uova sode, pancetta, salumi grassi, formaggi, risotti e insalate.

Del tarassaco non si butta via niente: con le prime foglie tenere prepariamo ottime insalate e contorni di verdure sbollentate e saltate in padella, mentre coi fiori prepariamo una melassa aggiungendo solo acqua, succo di limoni e zucchero italiano: tutto biologico.

Consapevoli di quanto sia preziosa la concentrazione di biodiversità che rende unica la nostra terra, raccogliamo solo una piccola quantità di erbe, per proteggere l’equilibrio necessario alla riproduzione, nel rispetto dei campi e delle api.

Nei prati qui intorno crescono una trentina di erbe spontanee commestibili. Se ci spingiamo un po’ più in là, verso i pascoli, i boschi e le zone rocciose che abbracciano l’agritur bio, ne troviamo anche di più. Questo erbario vivo è alla base della buona salute delle Dolomiti e occupa una parte importante nella nostra vita quotidiana. Siamo contadini, ogni aspetto del nostro lavoro affonda le radici in questo territorio, nelle sue tradizioni antiche, nella fatica sempre ricompensata dai prodotti buoni, naturali, che coltiviamo con orgoglio e dedizione.

L’esperienza della raccolta è bellissima. Ci mette a contatto con la flora e con noi stessi. Riprendiamo fiato, scoprendo in ogni foglia e in ogni gemma un distillato di madre natura.

Sì, perché un conto è cercare storie e informazioni su uno schermo o fra le pagine di un libro, altra cosa è curiosare a cielo aperto, camminare, guardarsi intorno e poi chinarsi, o alzare il braccio verso un ramo, raccogliere rispettosamente, tornare in cucina e preparare un brunch con lo chef che conosce i segreti di questi ingredienti preziosi. E a fine mattinata, o la sera a cena, gustare i piatti fioriti della Val di Fassa in compagnia degli amici e insieme a noi.

Oltre ai piatti e ai prodotti di stagione, da noi assaporerai anche le parole, perché nella nostra osteria contadina il calore dell’accoglienza è famigliare e davvero sentito. Sarà sempre un piacere raccontarti di noi, del nostro lavoro, della genuinità e del benessere che derivano da una vita in simbiosi con l’ambiente, la comunità, gli animali e le piante.

Foraging, Forest Bathing e sapori contadini tra le Dolomiti di Fassa

Quando abbiamo conosciuto Erica Pozzi, guida escursionistica esperta di flora di montagna, abbiamo capito di nutrire lo stesso amore per le Dolomiti.

Aglio orsino, gemme di larice, germogli di rovo, foglie di piantaggine… per lei ogni vita vegetale ha un’anima e porta in dono le sue proprietà. L’idea di coinvolgerla in una giornata dedicata al foraging – così si chiama la raccolta di piante edibili – e al laboratorio di tisaneria è nata spontanea, proprio come le erbe e i fiori. Ed è nata anche una nuova amicizia!

Dal 9 all’11 giugno vieni a trovarci in Val di Fassa. Nel risveglio della primavera dolomitica respirerai i prati in fiore, le erbe di montagna e sentirai il bosco che germoglia.
Il bagno nella foresta, la cena al profumo di bosco, l’esperienza Mountain Spring con Erica e Matteo: tre giorni a Ciasa dò Parè, da vivere anima e corpo nella freschezza di giugno, il mese più bello della bella stagione.

Ti aspettiamo!